spiragli di pace

Joe Biden, cosa è disposto a cedere per l'Ucraina: la proposta segreta del presidente alla Russia per la pace

La guerra continua e gli spiragli di pace restano tali. Nel giorno numero 81 di bombe e feriti in Ucraina sul piano diplomatico, mentre il Cremlino fa sapere che al momento non ci sono progressi per un incontro fra Putin e Zelensky, gli Stati Uniti hanno chiesto alla Russia il cessate il fuoco immediato in Ucraina. E a farlo è stato il capo del Pentagono, Lloyd Austin, in un colloquio con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, il primo dall'inizio della guerra. Austin ha sottolineato l'importanza di mantenere aperte le linee di comunicazione, ma secondo un funzionario del Pentagono la telefonata "non ha risolto alcun problema serio" o modificato l'atteggiamento della Russia. Una richiesta di raggiungere al più presto il cessate il fuoco era giunta anche dal cancelliere tedesco Olaf Scholz nel corso di un nuovo colloquio con Putin, il quale ha dichiarato che i negoziati sono stati "essenzialmente bloccati da Kiev".

L'Italia intanto punta sull'idea di un tavolo di pace con gli attori internazionali più rilevanti: Come ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a Washington qualche giorno fa, dobbiamo costruire un tavolo di pace con gli attori internazionali più rilevanti in modo tale da mettere fine a questa guerra il prima possibile", ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando a margine della riunione dei ministri degli Esteri del G7 in Germania. 

  

Il capo dell'intelligence dell'Ucraina, il maggiore generale Kyrylo Budanov, in un'intervista a Sky News Uk ha fornito i tempi della guerra con una tempistica più precisa: a suo parere la guerra arriverà a una svolta ad agosto per poi finire entro la fine dell'anno. Stima che accompagna alla notizia secondo cui Vladimir Putin sarebbe gravemente malato di cancro e che in Russia sarebbe in corso un colpo di stato per rimuoverlo e la sconfitta in Ucraina porterebbe alla rimozione del leader russo.