guerra di spie
Vladimir Putin è stanco dei suoi servizi segreti e dei fallimenti: in Ucraina cambia tutto
Vladimir Putin ha trasferito ai servizi di intelligence militare del Gru il coordinamento dell’intelligence sul teatro ucraino, togliendo all’Fsb il ruolo che il servizio di sicurezza interno russo aveva mantenuto fino a ora, malgrado gli evidenti errori di analisi in vista dell’azione militare di Mosca e le teste cadute al Quinto direttorato responsabile dell’Ucraina. A renderlo noto sono i due analisti russi Andrei Soldatov e Irina Borogan, che spiegano che a guidare le operazioni è Vladimir Alekseyev, primo vice direttore del Gru, coinvolto in alcuni dei più gravi attacchi di Putin in Occidente negli ultimi anni, a partire dal tentato avvelenamento dell’ex spia Skripal a Salisbury, in Gran Bretagna, nel 2018.
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Alekseyev è colpito anche da sanzioni negli Stati Uniti, per il suo ruolo diretto nelle interferenze nelle elezioni del 2016. La scorsa settimana, il canale televisivo ruso Tsargrad - dell’oligarca ultra conservatore Konstantin Malofeyev - ha mandato in onda un servizio intitolato «Generali di vittoria: chi guida l’operazione speciale russa». Si citavano Alexander Dvornikov, cui il mese scorso è stato affidato il comando dell’operazione, e diversi altri comandanti di unità noti. Per la prima volta tuttavia veniva citato il nome di Alekseyev come il principale responsabile dell’intelligence in Ucraina.
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Il generale dell’Fsb, a capo del quinto direttorato, Sergei Beseda, era stato arrestato e detenuto al carcere di Lefortovo. Due settimane fa, tuttavia, aveva partecipato al funerale del generale del Kgb Nikolai Leonov, dove ha anche pronunciato un discorso, in cui è stato presentato con la sua carica di responsabile del Quinto direttorato. È stato poi visto nel suo ufficio alla Lubyanka, forse per confermare, nelle élite, la narrativa putiniana secondo cui l’operazione «procede secondo i piani». Alekseyev ha iniziato la sua carriera nelle forze speciali (Spetsnaz). Poi ha supervisionato il 14esimo direttorato del Gru, da cui dipendono le forze speciali. Nel 2011 è stato nominato vice direttore del Gru, una promozione - scrivono i due analisti, fondatori di Angentura.ru - che avrebbe coinciso in pieno con la visione di Sergei Shoigu, che l’anno successivo è diventato ministro della Difesa: espandere il Gru, promuovendo elementi provenienti dalla Spetsnaz.