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Guerra in Ucraina e Finlandia, Paolo Magri svela il capolavoro di Putin

Paolo Magri dell'Ispi, Istituto di Studi di Politica Internazionale, svela il vero capolavoro di Vladimir Putin. Se n'è parlato durante la puntata de "L'Aria che Tira" in onda giovedì 12 maggio su La7. In un primo momento i soldati russi al confine con l'Ucraina dovevano essere solo una minaccia per tenere lontana la Nato. "All'inizio la Finlandia poteva essere un modello - ha spiegato Paolo Magri - La strada finlandese voleva dire non Nato ma Unione Europea. Ma oggi quel Paese ha deciso di entrare nella Nato. Insomma questo è diventato il vero capolavoro di Putin".

 

  

 

 

 

Magri ripercorre la strada che ha portato alla situazione odierna. "Tre mesi e mezzo fa prima che iniziasse l'invasione - racconta Paolo Magri - c'era un negoziato in corso fra Russia e Nato perché la Russia diceva: i soldati che ho al confine ucraino non li ho per invadere ma voglio discutere della Nato. E cosa chiedeva la Russia? Chiedeva che si alleggerisse nei Paesi che sono già nella Nato la presenza militare. Oggi, invece, abbiamo la notizia che, dopo l'invasione dell'Ucraina, un Paese che non era nella Nato chiede di entrare nell'Alleanza e ce ne sarà anche un secondo".