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L'agente penitenziaria fa evadere il detenuto, fuga d'amore finisce in tragedia. Morta dopo l'inseguimento

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Si è conclusa con la morte di Vicky White la fuga dell’agente penitenziaria e del detenuto di una prigione dell’Alabama che la donna aveva aiutato a evadere per amore. La poliziotta è morta in un ospedale dell’Indiana dopo essersi uccisa con un colpo di pistola a quanto pare durante l’arresto, avvenuto dopo un inseguimento in Indiana secondo la ricostruzione fornita dalla polizia che afferma che nessun agente ha sparato un colpo.

 

La storia ha tenuto gli Usa col fiato sospeso dal 29 aprile scorso, quando l’agente penitenziaria e il detenuto Casay White, già condannato a 75 anni ed in attesa di un processo per omicidio, erano riusciti a fuggire dalla prigione dell’Alabama, con un falso trasferimento in tribunale. In seguito si è scoperto che tra i due, che avevano per caso anche lo stesso cognome, vi era una relazione sentimentale da lungo tempo. Dopo aver dato per 11 giorni la caccia alla coppia di fuggitivi, la polizia lunedì 9 maggio ha individuato la donna che usciva da un hotel in Indiana. Vicky White è poi entrata in auto con Casey ed è iniziato l’inseguimento, che si è concluso con lo scontro tra un’auto della polizia ed quella dei fuggitivi.

Dopo l'impatto la donna, che ormai non aveva via di fuga, avrebbe rivolto la sua arma verso di sé.  Gli agenti sono intervenuti poco dopo e hanno rimosso l’uomo dall’auto e trovato la donna con una ferita d’arma da fuoco alla testa.  
Casey White ha detto agli agenti di aiutare "sua moglie" che si era sparata un colpo alla testa.

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