alti ufficiali riuniti
“Golpe imminente”. Vladimir Putin rafforza la sicurezza al Cremlino e teme per la congiura dei servizi segreti
Un gruppo di alti ufficiali dei servizi russi starebbe lavorando al defenestramento del presidente Vladimir Putin e a un piano per mettere fine alle ostilità in Ucraina. Lo riporta il giornale finanziario londinese City A.M., secondo cui le manovre vedrebbero protagonisti ufficiali di alto livello dell’ Fsb e degli altri servizi Gru e Fso, il cosiddetto gruppo ’Silovskì. «L’idea che un golpe possa essere imminente è ulteriormente rafforzata dall’attività dei social media in Russia e nell’Europa dell’Est, che ha registrato un sovraccarico nelle ultime 24 ore», scrive il City A.M. Inoltre analisti dentro e fuori la Russia hanno dichiarato che ci sono tutti i segnali secondo cui Putin presto dovrà far fronte a un golpe.
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Il presidente russo è definito «molto preoccupato» e ha rafforzato la sicurezza dentro e attorno al Cremlino, segno questo molto significativo secondo l’esperto russo di sicurezza Andrei Soldatov, interpellato dal Cepa (Center for European Policy Analysis). Putin avrebbe messo in opera una ’purga' di circa 150 uomini delle agenzie di intelligence per gli errori commessi nella fase iniziale della cosiddetta «operazione militare speciale» in Ucraina. Sono evidenti i segnali di deterioramento nei rapporti tra il Cremlino e l’Fsb, di cui due uomini di vertice sarebbero stati messi agli arresti domiciliari il mese scorso. Uno di loro sarebbe addirittura il direttore del quinto servizio, la branca di estera dell’Fsb, Sergei Beseda. Anche un altro analista russo, Alexey Muraviev, si dice convinto che Putin potrebbe fronteggiare un colpo di mano ad opera di vertici militari e dell’intelligence. In una dichiarazione a Sky News Australia ha spiegato che un tentativo di spodestare Putin potrebbe essere imminente.