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Nessun incontro con Putin, la Russia chiude la porta a Papa Francesco

Neanche le parole sull'"abbaiare della Nato alle porte della Russia" hanno convinto il Cremlino ad accogliere Papa Francesco. "Non ci sono accordi su un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin" e il Pontefice, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Parlando con la stampa, Peskov ha commentato le parole di Francesco che ha proposto d’incontrare Putin nell’intervista al Corriere della Sera. Alla domanda dei giornalisti se la Santa Sede abbia contattato l’amministrazione presidenziale russa, proponendo un incontro tra i due leader, il portavoce ha risposto: "Tali iniziative vengono inviate attraverso i canali diplomatici. Non ci sono accordi su incontri e non sono stati raggiunti". Peskov ha poi rifiutato di valutare la necessità e opportunità di un colloqui tra Putin e il Papa in questo momento.

 

  

Nel punto con la stampa il portavoce del Cremlino ha definito "sciocchezze e falsità" le notizie secondo cui Putin potrebbe proclamare la mobilitazione in Russia il 9 maggio, alla parata per la vittoria sul nazismo. "No, non ne vale la pena. Questo non è vero, questa è una sciocchezza", ha detto Peskov, citato dalla Ria Novosti.

 

Sul piano militare il Cremlino non rileva "cambiamenti" nella situazione allo stabilimento Azovstal a Mariupol, ma registra "tentativi periodici" da parte dei combattenti ucraini asserragliati nell’impianto di aprire il fuoco. Peskov ha ricordato che lo stesso presidente Putin "ha pubblicamente emesso un ordine di annullare l’assalto". "Non c’è assalto ma rileviamo esacerbazioni associate al fatto che i militanti raggiungono le postazioni di tiro", ha spiegato Peskov, "questi tentativi vengono repressi molto rapidamente".