La mossa della Russia in Transnistria è un segnale: si allarga la guerra contro l'Ucraina
Arriva un segnale inquietante sul futuro della guerra tra Russia ed Ucraina. Le famiglie degli ufficiali russi si stanno infatti preparando per l’evacuazione dallo stato separatista non riconosciuto della Transnistria, che negli scorsi giorni è stato teatro di alcune esplosioni dopo l’attacco con un lanciagranate. L’indicazione, rivelata dallo Stato Maggiore delle forze armate ucraine, fa temere un concreto allargamento del conflitto, soprattutto alla luce di alcuni piani russi su un possibile attacco che partirebbe da Tiraspol.
Sulla Moldavia sale la preoccupazione: "Rischia l'invasione della Russia". Ma fa parte della Nato
Nel frattempo l’Ucraina è impegnata insieme alla Moldavia e l’Unione Europea per evitare una escalation nella regione separatista moldava, con l’apertura di un nuove fronte dell’invasione russa. «La Moldova non ha bisogno di un’altra linea del fronte in Transnistria e anche l’Ucraina. Sono convinto sia lo stesso per l’Ue. Per questo, saremo uniti nel contrastare l’escalation e mantenere la situazione sotto controllo», ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba durante la conferenza stampa congiunta Kiev col collega danese Jeppe Kofod.
Guerra sempre più vicina. "Putin vuole invadere la Moldavia", l'allarme degli 007: c'è già il piano