guerra in ucraina
Fioravanti svela il destino di Gerasimov. Poi si sfoga contro Sergej Lavrov
Il generale Fioravanti non ha dubbi e si esprime sul conflitto che, in Ucraina, si combatte sul campo: “Dopo 68 giorni di guerra in Ucraina, la Federazione russa è in grande difficoltà” e sul ritorno del generale russo Gerasimov aggiunge: “Era sparito. Conosciamo l’importanza del suo sostegno per Putin. Ora diventa l’obiettivo della resistenza ucraina”.
A ‘L’Aria che tira’, programma quotidiano di La7, a poco più di 24 ore di distanza dalle dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Lavrov, la conduttrice Myrta Merlino ricostruisce i fatti e chiede spiegazioni sugli sviluppi della guerra sul campo. A rispondere è il generale Maurizio Fioravanti che, dopo aver condannato le parole deliranti pronunciate da Sergej Lavrov a "Zona Bianca", ha chiarito la posizione del Paese aggressore: “Siamo al sessantottesimo giorno di invasione russa. Parliamo di una strategia che ha fatto i conti con avanzate e ritirate. È chiaro che le truppe russe siano in difficoltà. Da sempre l’organizzazione dell’esercito di Putin non è delle migliori. Il Ministero della Difesa ucraino ha confermato che sono stati respinti attacchi nel Donbass”.
La conduttrice ha allora chiesto in maniera acuta se la resistenza ucraina sia ancora attiva grazie alle armi inviate dagli Usa o se sia bene rivalutare l’idea che avevamo della preparazione della potenza russa. “Il generale Gerasimov era sparito, ora sappiamo che è tornato in campo. È il braccio destro di Putin e può fare la differenza. È un esperto generale ed è sicuramente il target numero uno del sistema difensivo ucraino. Probabilmente è stato ferito ed è stato evacuato” ha usato parole chiare Fioravanti sul ferimento del capo delle forze armate russe.