la guerra del cibo

La Russia porta via tonnellate di grano dall’Ucraina. Il terribile timore della carestia

L’Ucraina ha accusato la Russia di aver rubato centinaia di migliaia di tonnellate di grano. Il viceministro dell'agricoltura ucraino Taras Vysotsky ha denunciato che la Russia ha requisito diverse centinaia di migliaia di tonnellate di grano dai territori ucraini che occupa. Taras Vysotsky ha detto in televisione sabato che i russi potrebbero aver requisito la maggior parte degli 1,5 milioni di tonnellate di grano immagazzinati nei territori occupati. Giovedì, anche il ministero degli Affari esteri ucraino aveva accusato la Russia di aver rubato il grano. Inoltre, il ministro dell'Agricoltura Nikolai Solsky ha affermato che il ritmo di questa espropriazione è aumentato nelle ultime due settimane.

 

  

 

Vysotskyi ha anche promesso alla popolazione ucraina che non soffrirà di carenze di cibo a causa della guerra. Una nave cargo con a bordo 71mila tonnellate di mais ha lasciato giovedì il porto romeno di Costanza, la prima da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, sottolinea la Bbc: il porto gestisce le esportazioni per Kiev come gesto di solidarietà mentre la Marina russa blocca Odessa. Il tema del grano risveglia in Ucraina le tragiche memorie dell’Holodomor, la drammatica carestia degli anni trenta provocata dalla politica sovietica di deportazione dei kulaki, i contadini proprietari di fattorie.