Nicola Piepoli e il sondaggio sconvolgente: “Possibilità di guerra nucleare sopra al 50%”
Nicola Piepoli e la cifra che fa spavento per il futuro del mondo. Il fondatore e presidente dell'Istituto Piepoli e professore associato di Statistica all'Università di Padova è stato intervistato da La Verità e ha annunciato un destino fosco dopo lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina: “Io sono tra i pochi che ha un rifugio antiatomico. L’ho comprato in Svizzera dove ho un appartamento di 64 metri quadrati dotato di rifugio antiatomico. Potrebbe servirmi. La possibilità di una guerra nucleare è superiore al 50%”.
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Il sondaggista spiega così i perché di un timore così reale: “Tre giorni fa Vladimir Putin ha dichiarato che di fronte a sanzioni eccessive ricorrerà alle armi che possiede. Siamo in una guerra guerreggiata. Credo che a Mariupol si arrenderanno, ma questo paradossalmente rischierà di coalizzare ulteriormente i Paesi occidentali. Non penso che Putin possa vincere con armi normali. La Russia ha una superficie doppia di quella degli Stati Uniti e un Pil come quello della Spagna, perciò non può combattere a lungo. Se non si vuole precipitare nella guerra nucleare è necessario diminuire l'aggressività del nemico”.
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“A 10 anni - racconta e conclude Piepoli - ho visto Hiroshima. I documenti fotografici di quella sciagura mi hanno terrorizzato per tutta la vita. La bomba atomica è fatta per non essere usata fino a quando non c'è qualcuno che osa usarla. Dipende dalla psicologia del capo che la detiene. E che magari si sente in pericolo”.
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