Guerra Ucraina, Kiev prepara l'evacuazione dall'acciaieria Azovstal: l'ultimo tentativo per salvare i civili
Tra bombe e foto dell'orrore dell'acciaieria Azovstal, che mostrano le condizioni precarie dell'ospedale, privo di medicine e allestito in uno dei rifugi, Kiev annuncia l'evacuazione dei civili. Oggi sarebbe in programma l''operazione secono quanto riporta l'agenzia Unian citando l'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A Mariupol assediata la preoccupazione è soprattutto la questione umanitaria, a partire dalle persone, militari e civili, ancora asserragliate nell'acciaieria. "Faremo tutto il possibile per evacuarle" ha dichiarato ieri il segretario dell'Onu Antoni Guterres a Kiev per incontrare Zelensky aggiungendo un mea culpa per quanto il Consiglio di sicurezza non sia riuscito a fare per evitare il conflitto. Sono ore drammatiche a Mariupol con le persone ferite gravemente con arti dilaniati e amputati su materassi buttati a terra, sottoposti a interventi in locali fatiscenti. Il reggimento Azov ha denunciato anche l'utilizzo di bombe al fosforo su Mariupol.
Durante l'incontro di ieri tra il presidente Zelensky e il segretario dell'Onu, Guterres, a Kiev due esplosioni hanno fatto tremare il quartiere Shevchenkivsky della capitale. E' la cartina di tornasole della situazione che si sta vivendo in Ucraina. I raid hanno preso di mira una zona residenziale. Se Guterres, ai microfoni della tv portoghese, si è dice "sconvolto", per Zelensky l'attacco era mirato ad "umiliare l'Onu e tutto ciò che rappresenta". Una "cartolina da Mosca", twitta ha ironicamente il capo dei negoziatori ucraini Mykhailo Podolyak ricordando la visita di 48 ore prima di Guterres al Cremlino.