Insurrezione della Croazia contro Svezia e Finlandia nella Nato: ingiusto, scelta pericolosa
Maretta all’interno della Nato per l’adesione sempre più vicina di Finlandia e Svezia, che hanno il timore di un possibile attacco della Russia, che ha già dispiegato le truppe al confine con la penisola scandinava. I due paesi, riferisce La Stampa dovrebbero presentare la loro richiesta d'adesione in occasione del vertice straordinario dei ministri degli Esteri dell'Alleanza in programma il 14-15 maggio a Berlino, con qualche mese per arrivare all’ok definitivo dell’Alleanza atlantica, come già ha annunciato il segretario generale Jens Stoltenberg.
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Ma a rompere l’equilibrio sull’allargamento della Nato è stata la Croazia, con la minaccia di veto da parte del presidente Zoran Milanovic. “È un'avventura molto pericolosa. La Finlandia può entrare nella Nato dalla sera alla mattina, quando invece la Bulgaria e la Romania non possono entrare in Schengen, l'Albania e la Macedonia del Nord non possono iniziare i negoziati di adesione all'Ue e il Kosovo addirittura non viene riconosciuto” le bordate di Milanovic, che però il via libera all’adesione dei due paesi pretende il cambiamento della legge elettorale in Bosnia-Erzegovina per tutelare la minoranza croata. A prendere le distanze ci ha pensato subito il governo guidato da Andrej Plenkovic, che ha confermato il supporto della Croazia alla decisione di Finlandia e Svezia.