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L'esito della guerra per la tv di Stato della Russia: “Finirà con un attacco nucleare e tutti in Paradiso”

Giada Oricchio
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La Russia non esclude la terza guerra mondiale. Se ne discute come nulla fosse sul primo canale della tv pubblica russa. Durante una puntata del talk show condotto dall’oligarca russo Vladimir Soloviev, analisti e giornalisti raccontano ai telespettatori la propaganda di una madrepatria Russia che vuole portare pace, giustizia e sicurezza creando un nuovo ordine, mentre tutti gli altri sono decisi a scatenare una grande guerra. Un’opinionista sottolinea che l’Occidente ha iniziato il conflitto e che la Russia non poteva far altro che rispondere con “un’operazione speciale per demilitarizzare la NATO anche se non sarà facile”, a seguire un collega dichiara: “Di fatto siamo nella terza guerra mondiale”. Ma è la caporedattrice del canale televisivo satellitare Russia Today, Margarita Simonyan, ad alzare il tiro sostenendo che un attacco nucleare da parte di Mosca è tra le opzioni probabili: “O perdiamo in Ucraina o inizia la terza guerra mondiale. Io penso che la guerra mondiale sia l’ipotesi più realistica conoscendo noi e il nostro leader Vladimir Putin. Da un lato è orribile pensare che potrebbe finire in un colpo nucleare, ma secondo me è la cosa più probabile”.

 

 

Affermazioni deliranti culminate in una risata incosciente e in una propaganda oscena: “E’ così, ma noi andremo in paradiso”. Cioè il popolo russo può accettare anche la più nefasta delle opzioni perché a chi muore per la patria saranno aperte le porte del paradiso. Lo stralcio televisivo è stato pubblicato dalla giornalista americana Julia Davis, fondatrice di Russia Media Monitor su Twitter (@juliadavisnews). 

 

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