dito puntato
Mostra la potenza e fomenta le guerre. La Cina accende la miccia con la Nato: strumento per l’egemonia
Dura critica della Cina alla Nato, che Pechino considera «uno strumento per singoli Paesi per cercare l’egemonia» non solo nel nord Atlantico, ma anche nell’Asia-Pacifico, verso cui si è diretta negli ultimi anni «per mostrare la sua potenza e fomentare conflitti». Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in risposta a una domanda sulle critiche a Pechino pronunciate dalla segretario agli Esteri britannica, Liz Truss, che aveva sostenuto l’importanza per l’Alleanza Atlantica di avere una prospettiva globale estesa anche alle democrazie che non fanno parte dell’alleanza, citando Taiwan e l’Indo-Pacifico come esempi.
«Come prodotto della Guerra Fredda e più grande alleanza militare al mondo, la Nato dovrebbe valutare la situazione e apportare gli adeguamenti necessari. Tuttavia, la Nato ha aderito a lungo al vecchio concetto di sicurezza, si è impegnata in uno scontro sul campo ed è diventata uno strumento per i singoli Paesi per cercare l’egemonia», ha dichiarato il portavoce. Inoltre, ha proseguito, la Nato afferma di essere un’organizzazione difensiva «ma in realtà crea costantemente confronto e problemi».