Dritto e rovescio, Francesco Borgonovo umilia la sinistra: ossessionati dai fascisti, ma tacciono sull'Ucraina
Sinistra italiana messa con le spalle al muro da Francesco Borgonovo. Il vice-direttore de La Verità è ospite della puntata del 21 aprile di Dritto e Rovescio, il programma televisivo di Rete4 condotto da Paolo Del Debbio, e tira una picconata a chi tace sulle presenze naziste in Ucraina: “Chi se ne frega alla fine della fiera di quanti sono i nazisti in Ucraina, è una nostra ossessione. Il punto è che lì c’è un gioco geopolitico che ha da una parte gli Stati Uniti, che non si capisce che diamine dovrebbero c’entrare in questa guerra eppure parlano come fossero parte in casa, perché lo sono, e dall’altra parte la Russia, poi forse anche la Cina perché gli Usa la stanno tirando in mezzo. Se vogliamo andare a vedere la storia saranno stati pure i comunisti durante la guerra e l’armata sovietica, ma c’erano anche le SS divisione Galizia, che sono state riabilitate da questo governo Zelensky, lo sappiamo benissimo, è inutile nasconderlo”.
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“L'ossessione che ha avuto la sinistra italiana nel vedere fascisti ovunque fa ridere. Prima delle elezioni - ricorda Borgonovo prima di concludere il discorso tra i malumori degli altri presenti in studio - ci sono stati degli scandali su Fratelli d’Italia per due che al bar facevano il saluto romano, sembrava dovesse intervenire l’Onu… Adesso c’è la gente con le svastiche e leggi le dichiarazioni dei sinceri democratici che dicono che non è un problema”.
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— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) April 21, 2022