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“Sterminiamo tutta la popolazione”. L’intercettazione choc e la denuncia dell’Ucraina: “Crimini di guerra”
I servizi segreti ucraini hanno intercettato conversazioni tra i russi sull’ordine ricevuto di sterminare la popolazione di Pow, nel distretto Popasna, della regione del Luhansk. «La direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino ha ricevuto un’intercettazione audio della conversazione degli occupanti, che si riferisce all’ordine di uccidere tutti i prigionieri di guerra nel distretto di Popasna», il testo integrale del dispaccio dell’Intelligence di Kiev. «Questo è un vero e proprio crimine di guerra - si legge ancora nella nota - una violazione del diritto internazionale e un altro esempio lampante del fatto che l’esercito russo è composto da assassini, stupratori e saccheggiatori e non da militari. Ancora una volta, avvertiamo che i crimini di guerra non hanno termini di prescrizione e garantiamo che tutti i criminali di guerra saranno consegnati alla giustizia». Inoltre l’intelligence della Difesa Ucraina su Facebook ha fatto sapere che «i russi isolano completamente gli insediamenti occupati e i volontari che cercano di consegnare aiuti sono stati fucilati».
Emerge poi che il leader ceceno Ramzan Kadyrov è stato incaricato personalmente dal presidente russo Vladimir Putin in un incontro lo scorso 3 febbraio di assassinare il presidente ucraino Volodymr Zelensky. A dichiararlo è Aleksey Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina. «Durante l’incontro Kadyrov si è assunto l’impegno a nome dei suoi uomini», spiega Danilov, aggiungendo che l’intelligence ucraina ha «monitorato e neutralizzato i gruppi nemici».