ultimo avvertimento

Guerra Ucraina, "non ci fidiamo più, basta circo". Le parole della portavoce russa Maria Zakharova: avvertimento chiaro

La Russia non si fida più dei negoziatori ucraini. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un'intervista al canale televisivo Russia-24 - citata da Tass - lancia un messaggio durissimo all'Ucraina e all'Occidente. Nel giorno numero 56 del conflitto le parole minacciose della portavoce risuonano come un chiaro avvertimento. "Non c'è più fiducia in queste persone da molto tempo - ha dichiarato. Da parte dell'ufficio di un uomo che si fa chiamare presidente dell'Ucraina ed è dotato di poteri adeguati, è stata avanzata la richiesta di condurre negoziati, ma la Russia non ha rifiutato questa richiesta. Poi, come sempre, è iniziato un circo, letteralmente e in senso figurato, dal regime di Kiev - ha aggiunto. Prima vengono, poi non vengono, a volte partecipano, a volte no. Mosca era pronta a questo. E' uno schema classico, che dice che il regime non è indipendente, è controllato. E in secondo luogo, che i negoziati sono usati come distrazione" ha concluso.

  

Il discorso della portavoce viene commentato anche durante lo Speciale La7 sulla guerra condotto da Enrico Mentana. In studio c'è l'esperto giornalista Dario Fabbri, consigliere scientifico e coordinatore per l'America di Limes, che spiega: "Possiamo dividerlo in due sezioni: da una parte la Zakharova annuncia che i negoziati sono a un punto morto - spiega Fabbri - ma questo perché finché i russi non si prendono quello che serve per sedersi al tavolo non si fermeranno". Tra le richieste russe nei negoziati con Kiev ci sono "il riconoscimento delle moderne realtà territoriali, inclusa la proprietà russa della Crimea e l'indipendenza della DPR e della LPR".  "In secondo luogo - prosegue Fabbri - la provocazione e l'avvertimento chiarissimo su cosa accadrà se la Finlandia entrerà nella Nato".

"I negoziati continuano ma Kiev dovrebbe iniziare a cercare opzioni realistiche per l'accordo" ha denunciato la Zakharova rimarcando come gli elicotteri forniti dagli Stati Uniti all'Ucraina "possano essere utilizzati per attacchi sul territorio russo".