stabilimento Azovstal
“Tre tonnellate di bombe su Mariupol”. L’intercettazione sull’acciaieria cruciale: da radere al suolo
«Gli occupanti vogliono radere al suolo lo stabilimento Azovstal a Mariupol, dove i nostri combattenti si stanno difendendo». Sui suoi canali social il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu), ha diffuso l’intercettazione di una conversazione telefonica di un militare russo, che parla della decisione della leadership militare di Mosca di sganciare bombe da tre tonnellate su Mariupol, città assediata con il Battaglione Azov che si è trincerato nell’acciaieria per cercare di non far cadere il territorio in mano dei russi. «Gli occupanti - sottolinea ancora lo Sbu - non si lasciano scoraggiare nemmeno dal fatto che i civili si siano rifugiati nell’impianto».