armi vietate
Anche gli ucraini usano le bombe a grappolo. Attacco al villaggio in mano ai russi, la scoperta del New York Times
I combattimenti in Ucraina sono sempre più sanguinosi e vedono il ricorso ad armi vietate dalle convenzioni internazionali. Non solo da parte russa. Il New York Times ha documentato che già all'inizio di marzo l'esercito ucraino avrebbe usato munizioni a grappolo, le famigerate cluster bomb, per colpire i russi che allora occupavano il villaggio di Husarivka, nell'Ucraina orientale. Questi tipi di armi vietate a livello internazionale sono state utilizzate ripetutamente dall'esercito russo da quando ha invaso l'Ucraina a febbraio, spiega il quotidiano Usa, ma sono state utilizzate anche dalle forze del paese invaso.
"Non è sorprendente, ma è decisamente sconcertante sentire che sono emerse prove che indicano che l'Ucraina potrebbe aver usato munizioni a grappolo in questo conflitto in corso. Le munizioni a grappolo sono armi inaccettabili che stanno uccidendo e mutilando i civili in tutta l'Ucraina", spiega Mary Wareham, direttrice della divisione armi di Human Rights Watch, al Nyt che ha documentato il caso di Husarivka con foto e testimonianze,