Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: "I russi scatenano l'offensiva a Est". La condanna dell'Ue: bombardamenti indiscriminati
Il diario di guerra in Ucraina racconta che il giorno numero 54 è quello in cui l'offensiva di Vladimir Putin si intensifica dopo l'affondamento della nave ammiraglia Moskva nel Mar Nero a bordo della quale sarebbero morti 40 marinai russi. I missili sono tornati a cadere sulla capitale Kiev e Mariupol è sotto assedio. "La città non esiste più" dopo oltre 30 giorni di bombe", ha denunciato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Sotto attacco anche le città di Leopoli e Dnipro mentre le bombe piovono senza sosta su Kharkiv.
Ma gli ucraini continuano a resistere e colpiscono di nuovo la flotta russa ferendo a morte il comandante della nave Kunikov. Il presidente Zelensky annuncia i segnali di inizio di un'operazione offensiva nella parte orientale dell'Ucraina mentre due britannici prigionieri mostrati dalla tv russa chiedono di essere scambiati con l'oligarca ucraino filorusso Medvedchuk che propone di essere rimesso in libertà in cambio di militari o civili ucraini catturati. Nel frattempo lo Zar conferisce l'onorificenza alla brigata accusata dei massacri di Bucha e l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell in una nota condanna i bombardamenti illegali sui civili: "L'Ucraina è colpita dagli attacchi missilistici più pesanti da parte della Federazione Russa da settimane. L'Ue condanna il continuo bombardamento indiscriminato e illegale di civili e infrastrutture civili da parte delle forze armate russe".