Guerra in Ucraina, Vladimir Putin vieta l'ingresso in Russia a Boris Johnson
La Russia, in risposta alle «azioni ostili senza precedenti del governo britannico, espresse, in particolare, nell’imposizione di sanzioni contro alti funzionari della Federazione russa», ha vietato l’ingresso sul suo territorio di membri chiave del governo, tra cui il primo ministro Boris Johnson, il Vice primo ministro, il ministro della Giustizia Dominic Raab, i Ministri degli Esteri e della Difesa Elizabeth Truss e Ben Wallace e l’ex premier Theresa May. Lo rende noto il ministero degli Esteri russo citato da Tass.
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«Questo passo è stato compiuto in risposta alla sfrenata campagna informativa e politica di Londra volta a isolare la Russia a livello internazionale, creare le condizioni per contenere il nostro Paese e strangolare l’economia interna», ha affermato il ministero, nel prossimo futuro, la Russia amplierà nuovamente l’elenco con politici e parlamentari britannici che «contribuiscono a fomentare l’isteria anti-russa».