Controcorrente, l'unica soluzione per la pace? Stefano Zurlo laconico: armi all'Ucraina e sanzioni alla Russia
Stefano Zurlo, giornalista e inviato de il Giornale, non vede altre strade alternative a quelle che prevedono un aiuto militare all’Ucraina e una contestuale opposizione alla Russia con le sanzioni. La sua analisi è effettuata nel corso della puntata del 16 aprile di Controcorrente, talk show di Rete4 condotto da Veronica Gentili: “Non possiamo tirarci indietro, né sulle armi e né sulle sanzioni. Solo in questo modo l’Europa e l’Occidente possono spingere la Russia ad arrivare ad una pace. Mi rendo conto che la strada sembra allungarsi e che i negoziati sono saltati, però sono d’accordo con chi dice che l’Europa deve parlare con una voce unica, evitando gli show della prima fase con Emmanuel Macron convinto di risolvere lui i problemi con due colloqui al tavolone con Vladimir Putin, purtroppo ha concluso poco e ha quasi rischiato di andare sotto nelle elezioni, perdendo quindi la sedia dove era seduto lui, ora vedremo come gli andrà il ballottaggio con Marine Le Pen in Francia”.
Ucraina: secondo Stefano Zurlo non possiamo tirarci indietro, solo con le armi e con le sanzioni è possibile arrivare a un negoziato#Controcorrente pic.twitter.com/zDuel8iJZ9
— Controcorrente (@Controcorrentv) April 16, 2022