il vertice in ucraina
"Ha bisogno di armi e faremo di tutto per fargliele avere". Borrell e von der Leyen incontrano Zelensky a Kiev
«Presidente, lei ha avuto tanti applausi ma ha bisogno di armi» e «noi faremo di tutto per farle avere le armi per vincere questa guerra». Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. «Sono molto colpito da quello che ho visto, ascoltato e sentito oggi» e «ho solo due parole per parlare di quello che sta succedendo in Ucraina: una è fallimento, quello dell’esercito russo che non è stato capace di vincere il vostro coraggio, l’altra è orrore, quello dei civili uccisi senza distinzioni - ha aggiunto Borrell - Siamo in presenza di crimini di guerra e vi aiuteremo a presentare le prove di fronte alla Corte penale internazionale».
«Durerà settimane e non anni» il processo di adesione dell’Ucraina all’Unione europea, ha assicurato Usrula von der Leyen, che ha consegnato a Zelensky un questionario da compilare per permettere all’Ucraina di essere riconosciuta con lo status di Paese candidato. «Il questionario sarà pronto in una settimana», ha risposto il presidente ucraino.
«Abbiamo visto immagini strazianti a Bucha con il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. Distruzione, atrocità commesse dalla Russia e il prezzo indicibile pagato da un popolo ucraino innocente. I crimini di guerra in Russia commessi a Bucha e altrove devono essere indagati e perseguiti», ha scritto su Twitter Josep Borrell, «lanciando un progetto del valore di 7,5 milioni di euro per sostenere la raccolta di dati sulle persone scomparse». Inoltre, ha aggiunto, «la nostra missione civile della Ue in Ucraina sosterrà il procuratore generale ucraino fornendo formazione e attrezzature a sostegno delle indagini e della raccolta di prove».