obiettivi ben diversi
Tagadà, Domenico Quirico annienta gli Usa: “Non vogliono la pace, ostacolano i negoziati”. L’Ucraina come pretesto
Durissime accuse agli Stati Uniti, tra i principali responsabili della lunga guerra tra l’Ucraina e la Russia. Ad attaccare la Casa Bianca è Domenico Quirico, caposervizio esteri de La Stampa, ospite della puntata del 5 aprile di Tagadà, programma di La7 condotto nell’occasione da Alessio Orsingher: “Joe Biden non vuole assolutamente trattare con Vladimir Putin, sta ostacolando ogni tentativo di negoziato in modo scientifico. Ogni volta che c’è un avvio di una problematica trattativa attraverso la Turchia gli americani compiono qualche gesto o dicono qualche cosa per impedire che il negoziato si rassodi. Gli Usa stanno facendo una guerra diversa da quella che fanno gli europei. Gli Stati Uniti - svela Quirico - vogliono la caduta di Putin, non gliene importa niente di cosa succederà in Ucraina, è detto in maniera molto brutale, ma le cose bisogna dirle. Di quello che succede in Ucraina a Washington importa meno di zero. Se non che è un buon posto per indebolire l’avversario”.
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“Lo scopo degli americani - continua ancora l’invettiva del giornalista de La Stampa - non è arrivare ad una sorta di coesistenza che salvi l’indipendenza dell’Ucraina e accontenti un po’ questo tiranno scatenato, il loro obiettivo è abbatterlo e sostituirlo alla guida della Russia. Gli europei fanno un’altra cosa e cercano di aiutare l’Ucraina per quello che è possibile, arrivando prima o poi ad un accordo che li sottragga a questo sanguinoso pasticcio senza troppe legnate e senza troppi danni. Sono due cose divaricate, non hanno alcun rapporto, gli americani - chiosa Quirico - hanno un altro obiettivo in testa, fanno un’altra cosa, vogliono far cadere questo signore che sta al Cremlino”.