linea rossa

Guerra in Ucraina, Jens Stoltenberg minaccia Vladimir Putin

«Qualsiasi arma di distruzione di massa cambierebbe la natura del conflitto. La Russia deve capire che la guerra nucleare non può avvenire e non deve essere combattuta. La retorica nucleare russa è inutile e pericolosa». Lo dici il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a "Che Tempo che Fa". Il segretario generale della Nato mette in guardia il Cremlino: la linea rossa è tracciata e bisogna stare attenti a non superarla. 

Stoltenberg parla anche dell'aumento delle spese militari. «Vedo positivamente la decisione dell’Italia di aumentare il budget della Difesa, l’Italia è membro dell’alleanza Nato. Senza pace e senza sicurezza, gli altri investimenti su sanità e altro non saranno possibili, se perdiamo la pace perdiamo tutto. Sono sempre stato colpito dalla professionalità e dall’impegno delle truppe italiane». Un attacco ad un membro della Nato «farebbe scattare una risposta».

  

 

 

 

 

Il segretario genarale della Nato boccia la strategia militare finora adottata dal Cremlino. «Il presidente Putin ha compiuto un grande, grande errore: ha sottovalutato la forza delle forze armate ucraine, il coraggio degli ucraini e soprattutto la leadership politica ucraina, quindi quella che lui pensava fosse un’operazione militare semplice e rapida si è trasformata ora in una guerra vera e propria dove lui non è stato in grado di raggiungere il suo obiettivo, vale a dire il controllo dell’Ucraina». «Bene l’indagine della Corte penale internazionale su potenziali crimini di guerra in Ucraina. Chi si è reso responsabile deve essere condannato».