le immagini dell’orrore
La strage dei civili a Bucha: la lunga fila di cadaveri legati e la straziante fossa comune
Le forze ucraine hanno trovato a Bucha, abbandonati, in fila, su un’unica strada, la Yabluska, i cadaveri di almeno 20 uomini, civili. Alcuni di loro con le mani legati dietro la schiena con degli stracci e un colpo d’arma da fuoco sulla nuca. Il sindaco della cittadina a nord ovest di Kiev, Anatoly Fedoruk ha denunciato che i civili uccisi sono stati trattati dai russi in modo disumano e la presenza di almeno altri 280 corpi senza vita in fosse comuni in città.
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“Queste persone non erano militari. Non avevano armi. Non ponevano una minaccia. Quanti casi come questi ci sono nei territori occupati? Non chiediamo a nessuno di combattere la Russia con noi. Domandiamo solo una cosa, dateci le armi per proteggere i civili. Tutto il resto lo faremo da soli», ha scritto il consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak. I militari russi, testimoniano gli abitanti di Bucha citati dalla Bbc, hanno del tutto sfondato le porte delle case abbandonate dagli ucraini che erano fuggiti.