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C'è chi disubbidisce a Vladimir Putin: i soldati dell'Ossezia del Sud e il rifiuto per la guerra in Ucraina

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"I soldati dell'Ossezia del Sud hanno rifiutato di entrare in guerra al fianco della Russia contro l'Ucraina". A lanciare la bomba è l'Ufficio delle comunicazioni strategiche delle forze armate dell'Ucraina, precisando che pochi giorni fa quasi tutto il personale di uno dei gruppi tattici del battaglione (due compagnie di fucili motorizzati e una batteria di mortai) della 4a base militare delle forze armate russe (unità militare 66431, Tshinval, Ossezia del Sud), si è rifiutato di partecipare all'aggressione militare contro l'Ucraina".

 

 

La leadership russa sta cercando di applicare procedimenti penali alle persone che si rifiutano di combattere contro l'Ucraina, ma in caso di rifiuti di massa è costretta a limitarsi a sanzioni disciplinari. "Per punizione pubblica dimostrativa - ha detto l'intelligence di Kiev - è stato deciso di perseguire 12 combattenti della compagnia Krasnodar di Plastun Rosgvardia, che si sono rifiutati di andare in Ucraina. La compagnia è composta principalmente da ucraini (cosacchi di Kuban), il che indica anche un possibile principio etnico nella scelta".

 

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