inquietante
Russia-Ucraina, la voce clamorosa sul ministro della Difesa russo Shoigu: "È nel bunker con Putin"
La sparizione improvvisa, le voci sull'escalation, poi la ricomparsa. Sul ministro della Difesa russa Sergei Shoigu si rincorrono voci dall'inizio della guerra in Ucraina. Dove si trovi e cosa faccia è diventato un mistero dopo trentadue giorni di guerra, bombe e morti. "Occorre tenere pronte al combattimento le forze nucleari strategiche" aveva detto il ministro ricomparendo all'improvviso nel corso di un incontro a Mosca. Shoigu è una delle tre persone che, in Russia, ha i codici della bomba atomica, e dopo essere scomparso dai radar per giorni erano partite le voci più disparate, dal fatto che avesse avuto un malore alla possibile epurazione.
Ora secondo "Bellingcat", un gruppo formato da giornalisti investigativi specializzato in verifica dei fatti e intelligence open source Shoigu e altri alti funzionari, probabilmente anche il presidente Vladimir Putin, sarebbero in un bunker nucleare vicino a Ufa, negli Urali. La rivelazione sarebbe avvenuta attraverso alcuni dati di volo recenti.
Per tredici giorni Shoigu era sparito dalla circolazione facendo temere il peggio. C'era chi aveva insistentemente parlato dei problemi di salute: poi riapparso finalmente in un filmato - durante una videoconferenza - in molti avevano notato la stranezza della webcam che prima aveva mostrato dei movimenti e all'improvviso avrebbe inquadrato il ministro seduto dietro alla scrivania e bianco pallido.
A mettere a tacere definitivamente le voci più inquietanti ci ha pensato il collega degli Esteri russo Sergei Lavrov che in un'intervista con i media serbi - citato da Interfax - ha dichiarato: "Le notizie secondo cui potrebbe essere preparato un colpo di stato in Russia, così come la "scomparsa" del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, sono false e "assurdità. Non voglio commentare sciocchezze. Perché questa è proprio un'assurdità che stanno diffondendo i servizi speciali dell'Ucraina", ha rimarcato. "Anche i nostri neoliberisti russi, che ora sono all'estero, la stanno diffondendo. La "scomparsa" del ministro della Difesa russo è tutta una vera bugia, tutti sono vivi, tutti sono in salute, tutti lavorano, potete vederlo regolarmente sugli schermi tv e sui social network".