il caso
Spia britannica, giallo su Marina Ovsyannikova. Poi Londra smentisce
La tv di Stato russa Primo Canale ha accusato di essere una «spia britannica» Marina Ovsyannikova, la giornalista russa della stessa emittente che nei giorni scorsi aveva interrotto in diretta il tg della sera per contestare l’invasione dell’Ucraina.
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Il vice direttore generale di Primo canale, Kirill Kleymenov, ha accusato la giornalista di lavorare per l’intelligence britannica e ha definito un atto di «tradimento» la protesta contro la guerra, secondo quanto riporta Sky News. «Ha tradito il suo Paese e tutti noi, a sangue freddo - ha aggiunto - Un impulso emotivo è una cosa ma un atto di tradimento è tutt’altro». Il Foreign Office britannico ha respinto le insinuazioni di Kleymenov, sostenendo di non aver avuto «alcun tipo di contatto con Ovsyannikova. Questa è un’altra bugia diffusa dalla macchina della disinformazione», ha precisato.