Pioggia di missili russi, esplosioni nel centro di Kiev
Guerra Russia-Ucraina, a Kiev questa mattina si sono verificate tre potenti esplosioni nel centro città sulla quale continuano a piovere i missili degli assedianti russi. Di fatto, negli ultimi giorni si sono intensificati i combattimenti intorno a Kiev che ormai è quasi completamente accerchiata. Più della metà dei tre milioni di abitanti ha lasciato la città dall’inizio dell’offensiva russa. Ieri sono stati segnalati diversi morti e feriti dopo i bombardamenti in diverse parti della capitale. Da diversi giorni sono in corso pesanti combattimenti tra le forze russe e ucraine alla periferia nord-occidentale. E almeno due persone sono morte nel bombardamento di un palazzo residenziale a Kiev. Lo hanno riferito i soccorritori ucraini, precisando che in 27 sono stati tratti in salvo. Prima dell’alba nella capitale sono state udite diverse esplosioni: nel mirino delle forze russe, il distretto di Svyatoshynskyi a ovest di Kiev, vicino al sobborgo di Irpin, teatro di intensi combattimenti negli ultimi giorni. Tra gli edifici colpiti da tiri di artiglieria, un palazzo di 16 piani che ha preso fuoco.
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La guerra scatenata dalla Russia in Ucraina entra così nel suo ventesimo giorno senza che, nonostante la mobilitazione della diplomazia internazionale e dei tentativi di contatto diretti tra le due parti in campo, si riesca a giungere a una cessazione delle ostilità. Appare, del resto, sempre più evidente l’obiettivo del Cremlino di piegare definitivamente la resistenza inaspettata dell’esercito ucraino per giungere a una devastante vittoria, verosimilmente dopo la conquista delle grandi città del Paese confinante, a cominciare proprio da Kiev, Mariupol e Odessa.