Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La guerra dei vaccini, Pfizer cancella tutti gli investimenti in Russia per l'invasione in Ucraina

Ritorsione farmaceutica

  • a
  • a
  • a

La guerra economica alla Russia si combatte anche sul fronte dei farmaci legati al Covid, vaccini soprattutto. A prendere l'iniziativa è l'azienda farmaceutica americana Pfizer non avvierà nuovi studi clinici in Russia e smetterà di arruolare altri pazienti nei trial già in corso nel Paese. Lo annuncia il gruppo, che lavorerà con l’agenzia del farmaco statunitense Fda e con gli altri enti regolatori per trasferire gli studi clinici già iniziati in centri alternativi al di fuori dalla Russia. I farmaci necessari a proseguire i trial in corso verranno garantiti, precisa la multinazionale che aggiunge: "Sebbene Pfizer non possieda né gestisca siti di produzione in Russia, cesseremo tutti gli investimenti pianificati con fornitori locali".

 

 

 

Pfizer, guidata dal cebo Alberto Bourla, è il principale fornitore di vaccini all'Europa. Non alla Russia che durante la pandemia ha prodotto un vaccino proprio, lo Sputnik. La campagna vaccinale, però, non ha fatto di certo faville: solo il 54% dei russi ha ricevuto almeno una dose.

 

 

Dai blog