Come sta Yelena Osipova, la nonnina russa arrestata per la pace in Ucraina ritorna in piazza
Yelena Osipova non cede, anzi rilancia il suo grido di dolore e torna in piazza per dire no alla guerra in Ucraina. La donna russa, artista e attivista, ha 80 anni e una settimana fa era stata arrestata dalla polizia perché manifestava contro il conflitto chiedendo lo stop immediato delle armi.
Putin's regime arresting Yelena Osipova, survivor of the Siege of Leningrad during the Second World War, for protesting against Putin's war in St Petersburg.
— Jimmy (@JimmySecUK) March 2, 2022
What sort of government is scared of a little old lady holding placards? pic.twitter.com/CkaQsnKnXq
La donna è stata portata in carcere e rilasciata alcuni giorni dopo. Ebbene, la prigione non l’ha piegata ma ha reso ancora più potente la sua protesta. Yelena è tornata in piazza San Pietroburgo: basco, sciarpa e cappotto la piccola gigante, cartelloni alla mano, ha ricominciato a protestare con il conflitto voluto da Vladimir Putin: “Soldato! Abbassa le braccia e diventa un vero eroe”. Osipova è sopravvissuta all'assedio di Leningrado negli anni in cui la città cercava di riprendersi dai 900 giorni di assedio nazista costati la vita a 1.800.000 persone.