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Stop agli investimenti nell'energia russa, l'Europa dice basta
«Proporremo un ampio divieto di nuovi investimenti europei nel settore energetico russo. Perchè non dovremmo alimentare la dipendenza energetica che vogliamo lasciarci alle spalle. Questo divieto riguarderà tutti gli investimenti, i trasferimenti di tecnologia, i servizi finanziari, per l’esplorazione e la produzione di energia, e quindi avrà un grande impatto su Putin». Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il quarto pacchetto di sanzioni adottato con il G7.
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Tra le iniziative annunciate dall'Europa per contrastare la Russia di Putin ci sarà anche il divieto di esposrtare a Mosca beni di lusso. «Vieteremo l’esportazione di qualsiasi bene di lusso dell’Ue dai nostri Paesi alla Russia, come colpo diretto all'èlite russa. Coloro che sostengono la macchina da guerra di Putin non dovrebbero più essere in grado di godersi il loro stile di vita sontuoso mentre le bombe cadono su persone innocenti in Ucraina». Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il quarto pacchetto di sanzioni. Inoltre, «cosa molto importante, vieteremo l’importazione di beni chiave nel settore siderurgico dalla Federazione Russa. Ciò colpirà un settore centrale del sistema russo, lo priverà di miliardi di proventi delle esportazioni e garantirà che i nostri cittadini non sovvenzionino la guerra di Putin».