Armi biologiche su pipistrelli e insetti, l'accusa della Russia a Usa e Ucraina
L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha presentato alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu le accuse del Cremlino secondo cui l’Ucraina e gli Stati Uniti avevano un complotto per diffondere armi biologiche utilizzando uccelli migratori, pipistrelli e insetti. Nebenzya, come riporta il Guardian, ha lanciato un sinistro avvertimento all’Europa: «Vi invitiamo a pensare al reale pericolo biologico per le persone dei Paesi europei, che può rappresentare la diffusione incontrollata di agenti biologici dall’Ucraina; se si verifica un tale scenario, allora tutta l’Europa sarà coperta».
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«Il rischio è molto concreto», ha aggiunto Nebenzya, «visto l’interesse che i gruppi nazionalisti in Ucraina stanno mostrando per il lavoro di pericolosi agenti patogeni condotti con il ministero della Difesa americano». Le accuse di Mosca contro Kiev di produrre con gli Usa armi biologiche erano state avanzate già nei giorni scorsi ma le relative prove non sono ancora state rese pubbliche.