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L'Aria che Tira, “Putin non si fermerà mai”. Maria Giovanna Maglie e la verità choc: debolezza suprema dell'Occidente

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Maria Giovanna Maglie è convinta che Vladimir Putin andrà avanti con la sua azione in Ucraina senza possibilità che qualcuno lo porti a ragionare e a fermarsi. Nella puntata dell’8 marzo de L’Aria che Tira, programma di La7 condotto da Myrta Merlino, è ospite in collegamento la giornalista, che affronta l’argomento della guerra: “Dobbiamo intanto occuparci dei profughi, perché come vediamo se dipendesse da Putin farebbe in modo che andassero in Bielorussia o in Russia, continuerebbe a mettere insieme corridoi umanitari farlocchi. La parte umanitaria della tragedia non dobbiamo sottovalutarla. Dal punto di vista del contrasto a Putin è inutile negare che l'Occidente è in uno stato di debolezza supremo, cioè non siamo nelle condizioni, per la nostra dipendenza, per la nostra struttura, per la nostra coltivazione della pace senza alternative, di contrapporci a questo autocrate. Non c’è niente da fare”. 

 

 

“Della Cina - continua la Maglie - come mediatore non mi fido. Perché? Non sono mediatori per storia e natura, poi hanno tutto l’interesse che la Russia resti integra e forte e nelle mani di Putin, non hanno nessuna voglia di interfacciarsi direttamente con l’Europa e l’Occidente senza avere un cuscinetto. Non mi pare il caso di fidarci della Cina. Dalle sanzioni c’è già chi si sta staccando in Europa, perché abbiamo un bisogno energetico, siamo nei guai, perché abbiamo messo in piedi una struttura che prevedeva la pace eterna e non la guerra. Stiamo armando dei civili, stiamo mandando la gente a morire. Qual è la pressione massima che possiamo esercitare oggi con Putin? Putin - dice tristemente la Maglia prima di concludere - non ha nessuna ragione di fermarsi e vince”.

 

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