Otto e mezzo, “fare fuori Putin”. Il retroscena bomba di Lucio Caracciolo: “La Cina è seccata dalla Russia”
Secondo Lucio Caracciolo la Cina non farà da mediatore tra Russia e Ucraina. Il direttore della rivista Limes è ospite della puntata dell’8 marzo di Otto e mezzo, talk show di La7 condotto da Lilli Gruber, e svela alcuni dietro le quinte della guerra in Ucraina, uno scenario che non volge proprio a favore di Vladimir Putin: “Non credo che la Cina voglia entrare troppo in questa partita. La Cina è seccata dalla Russia, la famosa coppia non funziona più come prima. In questo momento probabilmente americani e cinesi qualche cosa si stanno raccontando, la Cina non farà da mediatore buttandosi nella mischia. L’unica soluzione è che qualcuno a Mosca decidesse che c’è un problema e quindi per difendere e salvare la Russia bisogna far fuori Putin, non vedo molte altre soluzioni”.
La Polonia cambia clamorosamente idea: darà i caccia all'Ucraina dopo la pressione Usa-Uk
Caracciolo poi continua: “Il problema che ci pone l’Ucraina e che ci pone Zelensky è la differenza enorme fra il modo in cui raccontiamo questa storia, terza guerra mondiale eccetera, e il modo con cui la affrontiamo, armiamoci e partite. C’è un eccesso retorico da parte nostra, o prendiamo sul serio quello che diciamo e ne traiamo le conseguenze, oppure smettiamo di parlare di terza guerra mondiale. Non puoi - conclude l’esperto di geopolitica - parlare di tutto ciò e mandargli un po’ di viveri e delle armi degli anni '50”.