L'Aria che Tira, la rivelazione del generale Battisti: ecco quando Vladimir Putin accetterà di negoziare
Il Generale Giorgio Battisti traccia un cronoprogramma di ciò che c’è da attendersi nei prossimi giorni del conflitto tra Russia ed Ucraina. Battisti ha ricoperto diversi incarichi allo Stato Maggiore dell’Esercito e nella puntata del 5 marzo de L’Aria che Tira, talk show di La7, Myrta Merlino si affida a lui per capire meglio la guerra in corso: “Indubbiamente i corridoi umanitari sono stati accettati da Russia ed Ucraina, ma evidentemente non è stata sentita preventivamente la Moldavia. Penso che sia solo la Moldavia a respingere i profughi, non gli altri paesi limitrofi. Bisogna vedere se questa situazione si protrarrà, o è solo una questione temporanea di fraintendimento fra nazioni. Il fatto che Putin abbia accettato questi corridoi umanitari è una dimostrazione, almeno dal suo punto di vista, che vuole continuare questi colloqui. Vorrà arrivare al tavolo dei colloqui, andando lui di persona o qualche suo ministro di spicco, visto che fino ad ora sono andati soltanto degli intermediari, quando sarà in una posizione di forza”.
“Bombetta” nucleare sul Mar Nero. La previsione del Generale Battisti: terribile, un Armageddon
“Questo scenario - spiega Battisti - si potrebbe verificare con l’accerchiamento di Kiev, che secondo alcuni analisti potrebbe essere accerchiata, non presa in 48 ore. Oltre a questo vuole isolare tutta la costa del Mar Nero, visto che da lì possono arrivare rifornimenti ed aiuti e possono uscire il gran e il mais di cui l’Ucraina è un grande esportatore. Io ritengo - afferma l’ex comandante Nato - che prima voglia arrivare a questa posizione di forza”.