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L’Aria che Tira, Giampiero Massolo ridicolizza la Russia: “Se invocano l’Olocausto nucleare sono alla frutta”
Giampiero Massolo, ex direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza e attuale presidente dell’Ispi, è ospite in collegamento nella puntata del 2 marzo de L’Aria che Tira, talk show di La7 sotto la conduzione di Myrta Merlino, per approfondire diverse sfaccettature dell’invasione della Russia in Ucraina: “Prima di tutto mi tolgo il cappello davanti a tutti i giornalisti che sono sul campo e ci stanno facendo vedere le immagini, mi consenta questo ringraziamento particolare. Bisogna far pagare il famoso prezzo a Vladimir Putin, cioè quando la sua forza prevaricante avrà avuto modo delle resistenze ucraine bisogna far in modo che la situazione sul terreno non gli sia troppo favorevole. Noi dobbiamo prima o poi tornare ad una forma di dialogo in qualche modo, non è questo il momento, ma non possiamo negoziare da posizioni di debolezza con uno che vuole sovvertire l'ordine di sicurezza europeo, come se la Guerra Fredda l’avesse vinta lui e non l’avesse persa l’Unione Sovietica”.
Il presidente di Fincantieri ed ex numero uno dei servizi segreti italiani poi continua: “Le dichiarazioni di Lavrov sono sicuramente allarmanti e allarmiste. Credo che abbiano un obiettivo molto preciso, cioè russi stanno invitando gli occidentali a stare alla larga. Fino a che li colpiamo con le sanzioni e forniamo qualche stinger agli ucraini va bene, non che gli faccia piacere, ma state alla larga e non immischiatevi seriamente militarmente. C’è sempre una guerra delle narrative, ma se uno per intimidire devi parlare di Olocausto nucleare significa che tanto forte non si sente”.