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Massima allerta del sistema difensivo nucleare: la reazione della Russia alla Nato

Il presidente della Federazione russa Vladimir Putin ha ordinato l’allerta del sistema difensivo nucleare russo. «I Paesi occidentali stanno prendendo azioni economiche non amichevoli contro il nostro Paese e i leader dei principali Paesi della Nato stanno facendo dichiarazioni aggressive sul nostro Paese», la denuncia di Putin nell'ordinare lo stato di massima allerta per le forze di deterrenza nucleare. Putin ha incontrato al Cremlino il ministro della Difesa Shoigu e il capo di stato maggiore Gerasimov e ha poi detto che le sanzioni occidentali sono illegittime.

 

  

 

Mentre Putin alza le difese è arrivato il report dell'Ombudsman del governo di Kiev: oltre 210 civili ucraini sono stati uccisi e più di 1.100 sono rimasti feriti dall'inizio dell'invasione russa nel Paese. Nel frattempo le agenzie dell'Onu e i loro partner umanitari lasciano l'Ucraina. La stessa Onu ha informato che sono almeno 64 i civili uccisi da quando la Russia ha invaso l'Ucraina e oltre 170 i feriti. In totale sono state colpite 240 persone e sono molti i danni alle infrastrutture civili, situazione che ha privato centinaia di migliaia di persone dell'accesso all'elettricità o all'acqua.