Minaccia nucleare. Non solo Putin, chi sono i due generali che possono lanciare l'attacco
Si chiamano Sergei Shoigu (a destra nella foto) e Valery Gerasimov (a sinistra). Sono rispettivamente il ministro della Difesa russo e capo di stato maggiore generale delle Forze armate russe. Sono loro due ad avere, insieme a Vladimir Putin, le chiavi per autorizzare il lancio delle testate nucleari.
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"I leader dei Paesi principali della Nato stanno facendo dichiarazioni aggressive contro il nostro Paese, quindi ordino al ministro della Difesa e al capo di stato maggiore di mettere le forze di deterrenza in stato di regime speciale di allerta", ha dichiarato Putin, nella riunione che ha tenuto oggi 27 febbraio al Cremlino con Shoigu e Gerasimov. Lo scorso 19 febbraio, prima dell’inizio della guerra contro l’Ucraina, Putin aveva presieduto, dal Centro di controllo del Cremlino, a una esercitazione delle Forze di deterrenza strategica a cui hanno partecipato anche le Flotte del Mar Nero e del Nord.
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Per ordinare un attacco nucleare, quindi, non basta la chiave in mano a Putin. A sbloccare i codici di lancio devono essere anche il ministro della Difesa e il capo di Stato maggiore. E' la stessa procedura a tre adottata anche ai tempi dell'Unione Sovietica.
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