Controcorrente, Gabriele Albertini e il paragone traumatico: “Putin come Hitler, coerente con la sua etica”
Un parallelo tra Vladimir Putin ed Adolf Hitler. Nella puntata del 26 febbraio di Controcorrente, programma di Rete4 condotto da Veronica Gentili, è ospite Gabriele Albertini, europarlamentare ed ex sindaco di Milano, che dà la propria visione delle cose sul conflitto tra Russia ed Ucraina: “Credo che pure nella malvagità dell'atto di Putin, non può che essere considerata tale l’aggressione che è in corso, lui si senta coerente con la sua etica, con i suoi obiettivi, con la sua visione del mondo. Gli riconosco un grande senso etico”. “Anche Hitler lo era” interviene da studio Antonio Padellaro de Il Fatto Quotidiano. “Esattamente, infatti - prosegue Albertini - l’analogia con Hitler è molto coerente. Come Hitler voleva stracciare il Trattato di Versailles perché secondo lui era stato punito il suo paese dalla sconfitta della prima guerra mondiale, lo stesso pensa Putin, il tutto è avvenuto per l’aggressività, secondo lui, non secondo noi, della Nato”.
La Russia è pronta per affrontare l'isolamento economico ma i cittadini sono preoccupati@g_albertini crede che nella malvagità dell'atto di Putin lui si senta coerente con la sua etica#Controcorrente pic.twitter.com/GkDfq9n2WE
— Controcorrente (@Controcorrentv) February 26, 2022