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Razzi anti-carro e missili stinger all'Ucraina: la Germania prova a stravolgere così la guerra

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La Germania ha deciso di mandare armi all’Ucraina dopo le critiche per i ritardi sulle sanzioni contro la Russia. Lo ha annunciato il portavoce del governo di Berlino Steffen Hebestreit, precisando che le armi provengono dagli arsenali della Bundeswehr, l’esercito tedesco. La Germania manderà mille armi anticarro e cinquecento missili Stinger terra-aria. Inoltre il governo tedesco ha dato il permesso all’Estonia d’inviare all’Ucraina diversi pezzi d’artiglieria derivanti dalle scorte della Ddr. Si tratta di obici D.30 che sono stati forniti per la prima volta dalla Bundeswehr alla Finlandia negli anni novanta e poi passati all’Estonia. L’accordo tra la Finlandia e l’Estonia stabilisce che la Germania debba acconsentire al trasferimento. I cannoni in questione sono obici D-30 con un calibro di 122 millimetri sviluppati in Unione Sovietica a metà degli anni cinquanta. 

 

 

«Dopo il vergognoso attacco della Russia, l’ Ucraina deve essere in grado di difendersi. Ha un incontestabile diritto all’autodifesa. Il governo federale sostiene dunque il Paese anche con l’invio di materiale urgente»: è quanto hanno dichiarato la ministra agli Esteri Annalena Baerbock ed il titolare all’Economia e all’Ambiente Robert Habeck oggi a Berlino commentando così l’autorizzazione del governo tedesco ai Paesi Bassi a consegnare altri 400 lanciarazzi anticarro di fabbricazione tedesca all’ Ucraina. In effetti, si tratta di una svolta: finora, il cancelliere Olaf Scholz aveva rifiutato le esportazioni di «armi letali» in Ucraina, «a causa della nostra storia». L’ Ucraina in numerose occasioni aveva chiesto alla Germania di fornire armi e altri armamenti. Finora, l’esecutivo ‘semaforo’ guidato da Scholz ha detto di sì solo all’invio di 5000 elmetti, che solo oggi sono stati consegnati alle forze armate di Kiev: peraltro fuori dal territorio ucraino, dato che è zona di guerra. Quello di oggi è un passaggio indiretto, dato che tecnicamente sono i Paesi Bassi a consegnare le armi agli ucraini: ma è pur sempre necessario il via libera della Germania, in quanto Paese produttore. Inoltre, a quanto riferito dal ministero federale all’Economia, Berlino ha dato il via libera anche alla fornitura di 14 mezzi blindati. 

 

 

«La Germania ha appena annunciato la fornitura di lanciagranate anticarro e missili stinger all’ Ucraina. Continua così, Cancelliere Olaf Scholz! Coalizione contro la guerra in azione!», questa l’esultanza su Twitter del presidente ucraino Vladimir Zelinsky dopo che il cancelliere tedesco ha annunciato la fornitura all’esercito ucraino.

 

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