La quarta dose non blocca omicron, la verità da Israele
Lo studio clinico sulla somministrazione della quarta dose in corso allo Sheba Hospital di Tel Aviv dimostrerebbe che una quarta dose del vaccino a mRna contro il coronavirus garantisce una difesa limitata contro la variante Omicron. Lo riportano i media israeliani e le agenzie internazionali.
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Lo Sheba Hospital il mese scorso aveva iniziato a somministrare la quarta dose di vaccino a più di 270 operatori sanitari: 154 hanno ricevuto un vaccino Pfizer e altri 120 hanno ricevuto quello di Moderna. Tutti erano stati precedentemente vaccinati tre volte con il vaccino Pfizer. Lo studio clinico ha rilevato che entrambi i gruppi hanno mostrato aumenti degli anticorpi «leggermente superiori» rispetto alla terza dose, un aumento degli anticorpi che tuttavia non ha impedito la diffusione della variante Omicron.