La Spagna e la rivoluzione sul Covid: “È come un'influenza”. Basta tamponi, cambiano tutto
La Spagna è pronta a compiere un passo fondamentale nella normalizzazione della lotta al Covid. Il premier spagnolo Pedro Sanchez in un'intervista alla radio Cadena Ser ha annunciato il nuovo approccio della nazione iberica dopo la diffusione della variante Omicron: “Con Omicron stiamo andando verso una malattia endemica invece che una pandemia come prima. Dobbiamo rispondere a questa situazione con nuovi strumenti. Quest'anno stiamo vedendo come le aziende farmaceutiche lavorano in questa direzione. Dobbiamo rispondere con altri strumenti, più legati alla vaccinazione o all'autoprotezione con le mascherine. Oltre il 90% della popolazione over 12 ha completato il ciclo di vaccinazione. Inoltre abbiamo comprato circa 344.000 dosi del farmaco anti-Covid orale di Pfizer”.
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Al culmine del numero di contagi, il governo spagnolo lavora con la previsione che a partire da febbraio inizieranno a diminuire i casi, dopo aver raggiunto il picco in questo mese di gennaio e con una letalità inferiore. Adesso il prossimo passo del governo spagnolo sarà iniziare a curare il Covid in un modo più simile all'approccio ad una comune influenza: senza contare ogni caso di contagio, senza fare test davanti alla comparsa di un minimo sintomo.
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