molestie sessuali
Epstein pagò 500mila dollari alla Giuffre, accusatrice del Principe Andrea, per non fargli causa
L’accusatrice del principe Andrea, Virginia Giuffre, ha ricevuto 500mila dollari dal defunto finanziere Jeffrey Epstein, accusato da lei e altre donne di molestie sessuali. È quanto è emerso dalla pubblicazione dell’accordo raggiunto tra le parti nel 2009. Secondo i legali del principe britannico l’accordo contiene disposizioni che vietano a Giuffre di intraprendere azioni legali contro Andrea. Nel testo, riporta il Guardian, non viene però mai menzionato il principe. L'apertura del sigillo dei documenti del Tribunale deriva dalla causa per abuso sessuale di Giuffre contro il principe Andrea, che ha presentato il 9 agosto alla corte federale di Manhattan. La donna ha a lungo accusato Epstein e la sua fidanzata Ghislaine Maxwell - ora condannata per traffico di sesso, dopo il suo processo a New York - di averla costretta a fare sesso con il reale quando aveva 17 anni. Il Principe sostiene con veemenza la sua innocenza.
Nel 2009, Epstein e una delle «ragazze dell’harem», Virginia Giuffre, stipularono un accordo da mezzo milione di dollari con cui la donna si sarebbe impegnata a non portare il suo caso in tribunale. Ogni azione legale nei confronti di Epstein o di «altre parti» coinvolte, sarebbe stato archiviato. Giuffre, formalmente conosciuta come Virginia Roberts, ha fatto però causa al Principe Andrea presso la corte di New York per chiedere un risarcimento. La donna accusa il Duca di York di aver abusato di lei tre volte quando la ragazza era minorenne, all’inizio degli anni Duemila. Giuffre ha accusato più volte Epstein, la complice ed ex fidanzata Ghislaine Maxwell, e il duca di York, ma è la prima volta che Andrea finisce al centro di una causa per risarcimento. Domani il giudice deciderà se indire il processo a carico del figlio della Regina d’Inghilterra. Secondo i suoi legali, l’accordo tra la donna e Epstein è un punto a favore del principe. Andrea ha sempre negato di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne.