Regina Elisabetta e il colpo di scena sulla morte di Lady Diana: chi non voleva in Chiesa
Nuovo colpo di scena nella morte di Lady Diana: la Regina non voleva che Elton John cantasse al funerale. A distanza di oltre 20 anni emerge un incredibile retroscena. Dopo la morte della principessa del Galles nell’incidente d’auto del 31 agosto 1997 a Parigi, Elisabetta II acconsentì ai funerali solenni, ma si rifiutò di dare il via libera alla presenza del cantante alla cerimonia nell’Abbazia di Westminster perché aveva inviato il brano “Your song” (secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, il testo era sgrammaticato, nda).
Fu il reverendo Wesley Carr a insistere e a far cambiare idea a Sua Maestà e allo staff di Buckingham Palace: al posto di un sassofonista si esibì Elton John, caro amico di Lady D, con la rivisitazione del brano “Candle in the wind” che poi vendette milioni e milioni di copie. Lo si apprende dai documenti riservati e conservati al National Archive, resi pubblici per la prima volta in questi giorni.
Dalle carte segrete è emerso anche che la morte della madre di William e Harry procurò numerosi grattacapi al primo ministro Tony Blair: Hillary Clinton, all’epoca alla Casa Bianca come first lady moglie del presidente americano Bill Clinton, aveva intenzione di criticare pubblicamente i tabloid inglesi per il modo in cui avevano “perseguitato” la principessa, poi però ci ripensò. L’allora presidente francese Jacques Chirac, invece, volle nuove regole sulla privacy.