Omicron e la tempesta di contagi, bomba variante: perché i contagi dilagano
Omicron attaccherebbe più facilmente la gola che i polmoni e, per questo, sarebbe più contagiosa ma meno letale delle altre varianti del coronavirus. È quanto emerge da sei studi citati da Guardian, ancora non sottoposti a peer-review, da cui emerge che i polmoni delle persone colpite dal Covid-19 con Omicron non sono stati danneggiati come nei casi di Delta e altre varianti.
"In sostanza" Omicron "sembra essere più in grado di infettare il tratto respiratorio superiore, le cellule della gola": sono dati "preliminari, ma gli studi puntano in quella direzione", ha detto Deenan Pillay, professore di virologia allo University College di Londra. Se fosse confermata, sarebbe una buona notizia, mentre molti Paesi del mondo affrontano nuove ondate di infezioni di Covid-19, alimentate dalla contagiosa variante.
Dove colpisce di più Omicron: il nuovo sintomo e la conferma dagli studi
In Israele, le autorità hanno avvertito che una "tempesta" di contagi si sta abbattendo sul Paese in questi giorni: "Probabilmente assisteremo a un raddoppio, poi a un raddoppio del raddoppio", "ci saranno decine di migliaia di casi ogni giorno", ha detto il premier Naftali Bennett. Gli ha fatto eco il direttore generale del ministero della Salute, Nachman Ash, secondo cui a causa dell'ondata legata a Omicron il Paese potrebbe raggiungere l'immunità di gregge: ma "il costo" sarà "una grande quantità di infezioni" e "non è quello che vogliamo, vogliamo che accada come conseguenza di molte persone vaccinate". Salman Zarka, della taskforce governativa, ha sottolineato: "Dobbiamo essere molto cauti alla luce dell'esperienza dei due anni scorsi, abbiamo visto persone guarite che si sono reinfettate". Circa il 60% degli israeliani è completamente vaccinato, ma in 10 giorni i contagi giornalieri sono più che quadruplicati, passando da meno di mille a oltre 5.550 venerdì. Anche i casi gravi sono aumentati, ma a un tasso più basso.
I Paesi continuano intanto ad aggiornare le proprie regole. Tra questi la Francia, che ha imposto alle persone non vaccinate in arrivo dagli Stati Uniti l'autoisolamento per 10 giorni sotto supervisione delle autorità. Chi parte dagli Usa deve già fornire un test negativo risalente al massimo a 48 ore prima e la prova di vaccinazione, ma la quarantena, sinora, durava sette giorni senza supervisione. I nuovi casi di Covid-19 in Francia hanno superato quota 200mila per quattro giorni consecutivi, alimentati da Omicron, mentre il governo preme perché il Parlamento approvi una legge con cui solo chi è vaccinato possa entrare in luoghi come ristoranti e cinema. Inoltre, da domani la mascherina sarà obbligatoria in vari luoghi pubblici sopra i 6 anni d'età (finora era dagli 11 anni).
E la mascherina torna anche per chi studia nelle scuole secondarie dell'Inghilterra, in vista della ripresa delle lezioni. Sinora era l'unica delle quattro nazioni in cui le mascherine non erano raccomandate nelle aule. Il governo ha anche fatto sapere che sta elaborando piani d'emergenza nel caso che ospedali, scuole e altri luoghi di lavoro siano colpiti da pesanti carenze di personale. Il settore pubblico si prepara infatti ad assenze tra il 10% e il 15% del personale, mentre cresce il numero di persone malate o in isolamento. Il 50% della popolazione britannica ha ricevuto la terza dose, mentre il Paese ha registrato in totale oltre 149mila decessi per il virus, il secondo bilancio più alto d'Europa, dopo la Russia.