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La presa in giro delle donazioni di vaccino. La Nigeria denuncia: 1 milione di dosi scadute, le distruggiamo

In Nigeria è stato distrutto 1 milione di dosi di vaccino. Le autorità hanno buttato ad Abuja circa un milione di dosi scadute di AstraZeneca contro il Covid-19, precisamente 1.066.214. La mossa è giunta una settimana dopo che il Paese africano ha annunciato che non accetterà più dosi di vaccini donate con scadenza a breve. Faisal Shuaib, a capo dell’Agenzia della Nigeria per lo sviluppo sanitario, ha dichiarato che il Paese è stato messo in una situazione difficile dai Paesi sviluppati che si erano “procurati questi vaccini, li avevano accumulati nei loro depositi e poi, quando erano sul punto di scadere, li hanno offerti in donazioni”. 

 

  

 

Il tasso di vaccinazione in Nigeria nell’ultima settimana è quasi raddoppiato, mentre salgono i contagi confermati, con un aumento del 500% nelle ultime due settimane. La Nigeria, Stato più popoloso dell’Africa, si era prefissata l’obiettivo ambizioso di vaccinare del tutto 55 milioni dei suoi 206 milioni di cittadini prima di febbraio 2022, ma soltanto il 2% ha ricevuto le due dosi. I vaccini distrutti sarebbero stati consegnati ad ottobre, con data di scadenza a novembre. Davanti ai rappresentanti delle autorità sanitarie e ai giornalisti, le fiale sono state distrutte da un bulldozer, mentre prima erano custodite all’interno di scatoloni. Le fiale di AstraZeneca possono normalmente essere conservate in sicurezza per almeno sei mesi, dopo la data di fabbricazione, in ambienti predisposti.