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Sofa-gate e Ursula von der Leyen, cosa ha scoperto Dagospia: "A Bruxelles saltano teste"

A qualche mese dallo scandalo "Sofa-gate", che lasciò in piedi la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen ad Ankara, si scopre un retroscena impensabile, A rivelarlo è Dagospia che ripercorrendo il caso che scatenò l'indignazione mondiale contro il presidente turco Erdogan e l presidente del Consiglio dell'Unione europea, il belga Charles Michel, al contrario seduti. La foto della presidente Ue senza sedia fece il giro del mondo con annessa polemica contro il dittatore misogino e maschilista. Ma come Dagospia aveva già sottolineato ai tempi della feroce polemica i posti attribuiti ai rappresentanti delle istituzioni europee vengono decisi e concordati dai rispettivi servizi di protocollo: "Scrivemmo - sottolinea Dagospia - che le visite ufficiali vengono preparate dalle rispettive delegazioni. In modo condiviso e congiunto, nei più minimi dettagli". 

Adesso a qualche mese dallo scandalo salta fuori che il capo del protocollo della Commissione Europea, il diplomatico francese Nicolas de la Grandville, è stato trasferito in Norvegia. Era a capo del servizio dal 2010, dai tempi della Commissione Barroso. Nel frattempo è stato pubblicato un bando anche per il posto del capo del cerimoniale del Consiglio dell'Unione europea, ora vacante. Cominciano a saltare teste?