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"Centinaia di morti, Macron e Hollande sapevano". Bomba di Disclose sui raid segreti dell'Egitto
Una "guerra clandestina" di cui L'Eliseo, inquilini Hollande e Macron, sarebbero stati informati. Il campo di battaglia è quello tra Libia ed Egitto dove il cairo avrebbe utilizzato l’intelligence fornita dall’esercito francese per prendere di mira e "uccidere centinaia di civili" sospettati di contrabbando. Il tutto in operazioni ufficialmente finalizzate ad attività di anti-terrorismo. L'inchiesta che imbarazza Parigi arriva dalla testata investigativa Disclose, che cita documenti classificati sull’operazione "Sirli", ricevuti da una fonte e provenienti dall’Eliseo, dal ministero della Difesa e dal dipartimento dell’intelligence militare di Parigi.
Di cosa si tratta? Secondo la ricostruzione della testata i servizi segreti francesi dal febbraio 2016 avrebbero condotto in collaborazione con il Cairo un’operazione militare segreta in Egitto al confine con la Libia, in funzione antiterrorismo, causando la morte di centinaia di civili. Le carte nelle mani di Disclose, secondo il sito, "dimostrano come l’operazione nascosta al pubblico sia stata usata dallo Stato egiziano a favore di una campagna di esecuzioni arbitrarie. Crimini di Stato di cui François Hollande ed Emmanuel Macron sono stati costantemente informati".
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Secondo il sito, le forze francesi sarebbero state coinvolte almeno in 19 bombardamenti contro civili, tra 2016 e 2018, con un bilancio di "varie centinaia di morti".
L’operazione sarebbe nata nel 2015 in coordinamento tra Parigi e Il Cairo per "mettere in sicurezza 1.200 chilometri di frontiera con la Libia". Secondo Disclose, la missione sarebbe iniziata con voli congiunti per osservare l’area e rilevare minacce terroristiche, ma le informazioni ottenute dall’Egitto sarebbero sin da subito state usate dal Cairo per uccidere civili sospettati di traffici illeciti e contrabbando, in esecuzioni arbitrarie condotte bombardando convogli di veicoli.
I militari francesi avrebbero avvertito i vertici, ma nessuno avrebbe agito. "Il problema del terrorismo non è mai stato affrontato", affermerebbe una nota del dipartimento dell’intelligence militare di Parigi, mentre il focus del Cairo sarebbe stato di colpire il contrabbando di prodotti in primo luogo, il traffico di esseri umani in secondo luogo.